Barriera al Brennero, Papa Francesco: "Rimuovere il muro dell'indifferenza"

L'Austria ha iniziato i lavori per la costruzione di un muro per limitare, in caso di necessità, gli arrivi di migranti dall'Italia. La struttura, secondo quanto riportano i principali media internazionali, avrà una lunghezza di 250 metri e comprenderà l'autostrada, così come la strada statale.

In Italia, le reazioni sono state soprattutto di preoccupazione. In particolare, i funzionari di polizia temono ripercussioni sull'ordine pubblico. "C'è il rischio di causare un'intensificazione - ha detto Lorena La Spina, segretario dell'associazione Funzionari, Anfp -. Si tratta di un modo di scaricare sull'Italia i problemi del Mediterraneo, condannandola a gestire da sola una vera e propria emergenza umanitaria e di sicurezza".

PAPA FRANCESCO: "RIMUOVERE I MURI, DI QUALUNQUE TIPO"

Sulla questione, è intervenuto anche Papa Francesco, che ha chiesto di "rimuovere i muri, non solo quelli in senso figurato ma anche quelli della triste realtà". "Il grande ostacolo da rimuovere - ha continuato il Pontefice - per considerare i nostri simili come fratelli e sorelle e per poter superare guerre e conflittualità è quello eretto dal muro dell'indifferenza".

Il muro, ha ammonito la Cei con Monsignor Perego, "è un'altra grave ferita a Schengen, alla Ue, alla solidarietà europea. È un'altra risposta sbagliata al drammatico problema dei richiedenti asilo e dei rifugiati, una decisione che contraddice il messaggio forte che tra pochi giorni il Papa darà dall'isola di Lesbo".

AUSTRIA: NON MURO MA CONTROLLI

Dall'Austria, il presidente Hans Fischer ha spiegato che non si tratterà di un muro con filo spinato, ma solo di un aumento dei controlli. "Il nostro obiettivo è evitare altre 80mila richieste d'asilo come nel 2015".

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