I progetti di sviluppo di Stop Tratta in Ghana: come costruiamo alternative alla migrazione

Pubblichiamo di seguito una testimonianza di Gianpaolo Gullotta, una delle persone impegnate nel volontariato in Africa per Stop Tratta. Gianpaolo ci racconta la prima fase dei progetti di sviluppo in Ghana.

Siamo reduci da una tre giorni di incontri in Ghana per passare alla fase due della campagna Stop Tratta, che prevede progetti di sviluppo per offire alternative concrete alla migrazione. Il microcredito partirá a breve con il coinvolgimento della banca rurale BOMOSADU di Berekum e delle Queen Mothers, i capi delle comunità locali, gli antichi regni del Ghana. Inoltre abbiamo ricevuto l'appoggio del vescovo della diocesi di Sunyani/Berekum.

I beneficiari del microcredito saranno i giovani disoccupati e i migranti di ritorno che usufruiranno del prestito dopo un corso in agricoltura sostenibile presso la scuola agricola salesiana di Sunyani. Gli altri beneficiari saranno gruppi di donne di Berekum, che grazie al coinvolgimento della municipalità di Berekum, che le formerà nella produzione di sapone biologico fatto con le noci delle palme, in seguito potranno usufruire del microcredito per sviluppare questa attività.

La chiave di questo progetto è stata fin dal principio la condivisione con i partner locali e soprattutto ascoltare i loro bisogni, questo ci ha permesso di lavorare a stretto contatto con le Queen mothers, autorità tradizionali importantissime nella vita sociale del Ghana rurale.

Gianpaolo Gullotta - @FogliaDiFaggio

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