La tutela dei bambini passa dalla formazione!

Il 12 gennaio, si è svolto il primo training of trainers (TOT) con lo staff di Don Bosco Boys Home di Sunyani.

I partecipanti sono stati i social workers, gli insegnanti, i volontari e persino i cuochi e le guardie che lavorano all'interno della casa.

Il tema dell'incontro è stato Child protection, suddiviso in due sessioni. La prima, più teorica, è stata dedicata, attraverso il multilevel governance approach, ai diritti del fanciullo e la seconda parte di workshop e lavori di gruppo, invece, su come lo staff può costruire e rafforzare un ambiente protettivo per questi ragazzi vulnerabili.

Questo incontro si inserisce nella campagna Stop Tratta che mira a contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani, partendo dalle comunità a rischio con potenziali migranti irregolari. Sulla base di questo obiettivo i target group sono spesso bambini e giovani che a causa di povertà e mancanza di risorse finiscono per essere le prime vittime di tratta, esperienza che molti dei ragazzi presenti al Don Bosco Boys Home di Sunyani hanno vissuto.

La partecipazione è stata attiva con diversi interventi da parte dei membri dello staff. Molti di essi sono consapevoli dei gap istituzionali e la mancanza di implementazioni, nonostante il Ghana abbia un forte sistema protettivo per l'infanzia a livello legislativo. Inoltre è emerso dai diversi interventi che molto spesso la società si giustifica tramite le sue tradizioni, senza tenere in considerazione il miglior interesse del fanciullo. E come risultato molti ragazzi non ricevono cure genitoriali e finiscono per strada, esposti a qualsiasi tipo di abuso.

Lo staff è pronto a lavorare in team per accompagnare i ragazzi nel loro percorso di riabilitazione e di reinserimento all'interno della società, in modo che possano vivere e crescere con dignità attraverso i principi dei diritti del fanciullo.

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