Il progetto è realizzato nell’ambito della campagna Stop Tratta di VIS e Missioni Don Bosco ed è promosso e sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana con la campagna “Liberi di partire, liberi di restare”.

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Obiettivi: 

Obiettivo generale del progetto contribuire alla riduzione dei flussi migratori irregolari dal Mali, sostenendo percorsi di formazione e inserimento socio-lavorativo. L’obiettivo è creare possibilità per i giovani in loco e favorire la reintegrazione sociale dei migranti di ritorno.

Nello specifico, scopo del progetto è migliorare nelle comunità target le condizioni economiche e sociali dei gruppi più fragili, quelli più esposti a cadere nei percorsi di migrazione irregolari e vittime dei trafficanti di esseri umani e dei migranti di ritorno attraverso lo sviluppo delle competenze tecniche e professionali e l’accesso al mercato del lavoro.

Educazione e Formazione Professionale

Migrazione

Capacity Building

Attività: 

Studio sui bisogni formativi del gruppo target

Attraverso un’indagine, si analizzerà l’esperienza di coloro che hanno frequentato i percorsi professionali offerti sia da attori cattolici che da altri istituti pubblici e/o privati nelle città target del progetto. L’obiettivo è individuare i bisogni della popolazione e fornire le risposte adeguate.

Formazione e rafforzamento delle capacità dei giovani di zone rurali nella Diocesi di Kayes

L’azione proposta mira allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nella diocesi di Kayes, in modo da coagulare attorno a sé possibilità di inserimento dei giovani rurali nelle filiere agro-silvo-pastorali. I corsi di formazione comprenderanno temi come agricoltura sostenibile, gestione dell’azienda familiare, analisi delle filiere produttive ad alto potenziale, sviluppo dell’imprenditoria rurale. In particolare il centro di Dinguira nel quale l’azione è realizzata, diverrà il Centro Polivalente per la Professionalizzazione del Settore Rurale di Dinguira (CPSRD).

Ampliamento dell’offerta formativa al Centro Père Michel di Bamako per i giovani vulnerabili e potenziali migranti

Il progetto prevede di allargare in maniera estremamente significativa l’offerta formativa del Centro Père Michel di Bamako, passando da 433 allievi nell’anno scolastico 2016-2017 a 809 allievi nell’anno scolastico 2020, mettendo inoltre in piedi un sistema per l’identificazione sempre più precisa di giovani vulnerabili a forte rischio migratorio e un migliore accompagnamento per l’inserimento socio-professionale. Tra le attività previste, ci saranno l’acquisto del materiale didattico ed equipaggiamenti, il reclutamento di personale formatore specializzato, la formazione dei formatori e investimenti in termini di infrastrutture.

 

Rafforzamento della formazione professionale per i giovani in ambito rurale nel circondario di Tominian (Diocesi di San)

Il progetto  si prevede di estendere e rafforzare la rete dei beneficiari della Comunità Salesiana di Touba introducendo, insieme alle formazioni di tipo agricolo e di allevamento, anche la Costruzione Metallica, che rappresenta un importante sbocco per i giovani non solo nelle grandi città del paese, ma anche per i lavori necessari nella propria zona d’origine, sia nel settore edilizio, che in quello degli utensili agricoli.

Potenziamento e aggiornamento dei corsi professionali modulari e classici già esistenti nei quattro centri coinvolti (Centro Polivalente per la Professionalizzazione del Settore Rurale di Dinguira della Diocesi di Kayes, Centri Salesiani di Touba, Bamako e Sikasso)

Per migliorare la qualità della formazione dispensata nei Centri, verranno realizzati degli interventi appositi in diverse direttrici: creazione di un core di formatori esperti in Approccio per Competenze, revisione dei curricula, formazione dei formatori e creazione di una piattaforma elettronica per lo scambio di materiali didattici.

Accompagnamento all'inserimento socio-lavorativo di giovani e donne in ambito urbano da parte degli Uffici di servizi al lavoro di Bamako e Sikasso

Il progetto prevede di supportare l’operato degli USL di Bamako e Sikasso. Le attività degli Uffici di servizi al lavoro locali saranno svolte in collaborazione con tutte le entità locali strutturate che si occupano di inserimento socio-professionale di giovani studenti, migranti e ragazzi che stanno riorientando il proprio percorso professionale.

Supporto all'installazione di giovani e donne, singolarmente o in cooperative, per attività generatrici di reddito in ambito agricolo e di allevamento in contesti rurali (Kayes e Touba)