Mercoledì abbiamo presentato il progetto “Sustainble living” a COP22, la Conferenza mondiale sul clima che ha luogo queste settimane a Marrakech, in Marocco. Una grande soddisfazione poter far parte de “100 progetti per il clima”, un grande entusiasmo poter far parte di questo cambiamento che non solo riteniamo necessario, ma per cui ci battiamo ogni giorno nelle nostre attività.

100 Progetti per il clima, la nascita di Sustainable living

Questa estate avevamo lanciato un appello per votare il nostro progetto “Sustainable living” per far parte di 100 progetti per il clima, il concorso internazionale “100 progetti per il clima” promosso da Ministero Francese dell’Ambiente, dell’Energia e dei Mari in continuità con il “World Wide Views on Climate and Energy”. Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di raccogliere soluzioni concrete ed innovative da parte dei cittadini in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

Una vera e propria richiesta di partecipazione, nata in seno a COP21, rivolta ai cittadini del mondo per cambiare le cose, per diventare parte attiva nella lotta al surriscaldamento globale.

Tra le attività per combattere la migrazione irregolare in Ghana, lo sviluppo sostenibile e la lotta contro il riscaldamento globale sono tra le più importanti. Anche per questo VIS, nell’ambito dei progetti già avviati in quell’area con Stop Tratta, ha presentato la propria proposta.

Nasce così il progetto Sustainable living (vita sostenibile), realizzato insieme al PDO Ufficio salesiano di Pianificazione e Sviluppo, con l’obiettivo di promuovere misure sostenili ed uno stile di vita che sia rispettoso dell'ambiente tra le comunità delle zone rurali della regione Brong Ahafo, salvaguardando così la fauna e la flora di questa meravigliosa regione, ora in grave pericolo. Le comunità e i villaggi locali hanno, inoltre, un ruolo attivo: il progetto ha lo scopo di creare consapevolezza e aiutare le comunità a sviluppare uno stile di vita diverso, che sia alternativa concreta e che offra delle opportunità di crescita e sviluppo.

La serra biologica in Ghana oggi

Procedono i corsi di formazione in agricoltura biologica; è stata costruita la serra biologica ed avviata la prima produzione di pomodori. Siamo certo che questi primi risultati siano una ottima premessa per lo sviluppo dell’agricoltura, della promozione e commercializzazione dei prodotti locali.