Informarsi per poi sensibilizzare: il ruolo dei leader comunitari contro la migrazione irregolare in Etiopia
Si è concluso il III Forum sulle migrazioni attività che stiamo implementando in Etiopia nell'ambito del progetto consortile di cui VIS è capofila e finanziato da AICS "Strategia e opportunità: servizi di base integrati e promozione dell’occupazione contro la migrazione irregolare nella Regione del Tigray".
I Forum di Riflessione sulle migrazioni destinati verso i leader comunicari si sono articolati in 3 sessioni trimestrali della durata di 2 giorni ciascuna. Hanno partecipato imprenditori locali, leader religiosi, rappresentanti governativi, insegnanti, professori universitari, studenti, rappresentanti del settore bancario, professionisti, rappresentanti della società civile e del sistema cooperativo con l’idea di avviare una riflessione sul ruolo che ciascuno degli intervenenti può o potrebbe esercitare in relazione ai fenomeni migratori.
Molto interessanti le esposizioni delle ricerche delle università di Adigrat e Mekele, ricche di elementi e stimoli di dibattito. In riferimento alle problematiche di confine tra Etiopia ed Eritrea viene segnalato come elemento chiave sia il perdurare dello scenario no war - no peace che ha negativamente influenzato non solo gli investimenti locali ed esteri in quell'area, ma ne ha anche penalizzato in generale le attività economiche. Questa situazione ha inevitabilmente diminuito la speranza dei giovani di restare ed investire lì nel proprio futuro. Sono, infatti, in molti che decidono di abbandonare l'area per cercare fortuna altrove.
Un altro dei fattori che porta alla migrazione irregolare è la disuguaglianza nella distribuzione delle risorse e degli stipendi.
Ma è forse la percezione che hanno i giovani di come funzioni la migrazione irregolare a lanciare il campanello d'allarme. La maggior parte dei potenziali migranti, infatti, non è consapevole dei rischi della migrazione irregolare e di quanto tempo richieda raggiungere il paese di destinazione. Sorprendentemente ritiene che abbia costi inferiori se paragonata alla migrazione regolare.
Anche per questo le attività di informazione e sensibilizzazione che i leader comunitari svolgeranno a conclusione di questa fase del progetto sono di fondamentale importanza; questi Forum hanno offerto loro un luogo in cui confrontarsi, aggiornarsi ed acquisire maggiori conoscenze sul tema.
Riccardo Rabita, operatore VIS