La campagna di sensibilizzazione, attività principale, insieme alla ricerca azione, del risultato 3 del progetto “Azione di contrasto alla migrazione irregolare attraverso il sostegno allo sviluppo locale nella regione di Tambacounda (Senegal)” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sta per volgere al finale.

I mesi di luglio e agosto vedranno la conclusione delle diverse attività di incontri porta a porta e di causerie. Quale migliore occasione se non quella di condividere l’esperienza e i risultati ottenuti con le altre ONG che stanno agendo all’interno dello stesso programma?

Per questa ragione venerdì 7 luglio si sono incontrate, in una mattinata di condivisione informale, diverse ONG del programma : la Caritas di Dakar, la Delegazione dell’Unione Europea con il realizzatore serie Tekki Fi e Lux Dev che si occuperanno della comunicazione relativa al Tust Fund, l’Ambasciata dell’Olanda e Adafo. Gli animatori hanno presentato le diverse esperienze, difficoltà e gli insegnamenti tratti dalla realizzazione del programma. Oltre agli animatori anche il responsabile della Ricerca Azione ha potuto esporre i risultati parziali della ricerca.

La discussione (che avrebbe potuto continuare per tutta la giornata) è stata molto interessate. Ci siamo confrontati sulle diverse esperienze e tipologie di profili di migranti secondo le zone d’intervento.

Per ogni attività gli animatori hanno potuto identificare i punti di forza e di debolezza della realizzazione del programma e questo ha suscitato domande di diverso tipo: da come loro stessi abbiano poi sormontato gli ostacoli fino a capire che tipo di risposte hanno avuto dai partecipanti alle diverse attività. L’equipe ha potuto raccontare molti aneddoti a seconda delle attività e questo ha fatto capire anche come il tema, nelle zone d’intervento Tambacounda, Goudiry, Missirah e Macakoulibantan, sia veramente caldo e che in maniera diretta o indiretta tocchi tutta la popolazione.

Condividere per imparare: questa é l’idea che abbiamo voluto dare all’atelier, soprattutto durante il momento di discussione dove ognuno ha potuto raccontare la sua esperienza e dare il proprio contributo.

Paola Schinelli, Responsabile Comunicazione Coordination Régionale Afrique de l’Ouest VIS