Etiopia: “I trafficanti di esseri umani pronti ad approfittare della siccità”

“L’emergenza siccità in Etiopia è ormai al limite. E i trafficanti di esseri umani sono pronti ad approfittare della crisi”. È l’allarme lanciato da Nico Lotta, presidente del VIS.

A causa del fenomeno climatico El Niño, l’Etiopia sta sperimentando una delle peggiori siccità degli ultimi 60 anni. La più lunga stagione delle piogge (kiremt), che rifornisce d’acqua oltre l’80% dell’agricoltura locale, nel 2015 non si è manifestata. E oltre 10 milioni di persone sono a rischio fame, soprattutto in alcune aree del Sud ed Est del Paese. Secondo le stime delle Nazioni Unite, la produzione agricola è crollata dal 50 al 90% nelle regioni colpite. Anche il Governo etiope, di recente, ha dichiarato lo stato di emergenza.

“La situazione sta spingendo migliaia di famiglie a lasciare le campagne per spostarsi nelle città più grandi – sottolineano Nico Lotta e Abba Estifanos, responsabile dei Salesiani in Etiopia -. Qui, però, non trovano aiuto e spesso nemmeno un tetto dove dormire. In questa situazione, è concreto ed elevato il rischio che molti di loro cadano vittime delle reti dei trafficanti e vengano spinti a partire e poi sfruttati e schiavizzati, con la promessa di un futuro diverso, attraverso le mortali rotte che passano per la Libia e il Mar Mediterraneo e per il Golfo di Aden”.

L’Etiopia è da sempre terra di migrazione e di transito. Si stima che dal Paese partano, ogni anno, circa 500.000 persone, un dato che raddoppia se si considerano anche i migranti illegali e oggetto di traffico. In Italia, secondo gli ultimi dati del ministero dell’Interno, che risalgono al 2014, risiedono regolarmente oltre 25.000 persone originarie dai Paesi del Corno D’Africa.

Il VIS è al lavoro nel Paese insieme ai Salesiani di Don Bosco. L’obiettivo, ora, è aiutare più di 20.000 persone a fronteggiare l’emergenza siccità nelle Regioni SomaliTigrayOromia SNNPRS (Southern Nations, Nationalities and Peoples' Region). In questo momento, sfruttando i pozzi profondi costruiti dal VIS negli ultimi anni, si sta distribuendo acqua in scuole materne ed elementari, strutture cliniche e di primo soccorso, centri per bambini di strada, diocesi e centri di tutela delle donne.

In Etiopia è attiva anche Stop Tratta, la campagna di VIS e Missioni Don Bosco.  L’obiettivo è proprio contrastare il traffico di esseri umani, attraverso la sensibilizzazione dei potenziali migranti e progetti di sviluppo sul territorio.

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