Le donne vittime di traffico di esseri umani e il lavoro di Stop Tratta
Tra le vittime preferite dei trafficanti di esseri umani ci sono le donne. E vogliamo ribadirlo, in occasione della Giornata internazionale della donna 2016.
Su queste pagine vi abbiamo raccontato, qualche tempo fa, la storia di Mary, una ragazza nigeriana di 17 anni che rappresenta tutte le vittime di tratta di esseri umani. Viene spinta a partire con l'inganno, con la promessa di una vita splendida al di là del Mediterraneo. Il percorso segue l'antico tragitto carovaniero via Agadez e Dirkou alla volta di Madama, in Niger, per poi entrare in Libia nei pressi del posto frontaliero di Toummo e risalire alla volta dell'oasi di Sebha in direzione di Tripoli. Il viaggio è un'Odissea. Tante ragazze non ce la fanno, altre arrivano, alla fine, in Italia, stremate.
E qui, la vita non migliora. Mary, così come tante altre, viene costretta a prostituirsi per ripagare un debito eterno verso i suoi sfruttatori.
Con la campagna Stop Tratta il VIS e Missioni Don Bosco combattono la tratta di esseri umani smascherando le bugie dei trafficanti. È questo che facciamo con i nostri progetti di sensibilizzazione, attraverso i quali raccontiamo alle potenziali vittime quali sono gli inganni di chi vuole semplicemente abusare della loro buona fede e delle loro difficoltà.