Onu, dal 2000 quadruplicati i bisognosi di sostegno internazionale

Il numero di persone che nel mondo hanno bisogno di aiuti umanitari è quadruplicato dal 2000 a oggi, raggiungendo la cifra di 125 milioni. Di questi, 60 milioni sono profughi che hanno dovuto abbandonare le proprie case finendo spesso vittima di traffico di esseri umani. Questi i dati rilasciati dall'Onu.

La comunità mondiale ha reagito a questa continua emergenza. Lo scorso anno, sono stati spesi 25 miliardi di dollari, una cifra 12 volte superiore a quella stanziata nel 2000. Ma non basta. Secondo l’Onu, per far pienamente fronte all’emergenza mancano altri 15 miliardi di dollari.

ONU, IL RAPPORTO E LE INDICAZIONI PER IL FUTURO

Per risolvere questa situazione, il segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha creato un panel di esperti presieduto dalla vicepresidente della Commissione, Kristalina Georgieva, e dal sultano di Perak, che ha reso ora pubblico il suo rapporto.

Per approfondire: Kristalina Georgieva: "Gli aiuti umanitari costano meno dell'accoglienza"

Tra i suggerimenti contenuti nel documento, c’è quello di creare una forma di prelievo volontario da parte dei governi per finanziare un’emergenza che è ormai permanente. Un’altra indicazione è di creare un “responsibility index”, per misurare se, all'aumento del Pii di molti Paesi emergenti, corrisponde un equivalente aumento dei contributi versati per gli aiuti umanitari.

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