Papa Francesco: “Ogni essere umano è più importante del dio denaro”
"Sono molti i volti, le storie, le conseguenze evidenti in migliaia di persone che la cultura del degrado e dello scarto ha portato a sacrificare agli idoli del profitto e del consumo”. Lo ha detto Papa Francesco nel suo discorso al quartier generale dell’Onu in Kenia, sottolineando come non si debba “restare indifferenti” all’emergenza migranti.
"È necessario stare attenti a un triste segno della globalizzazione dell'indifferenza, che ci fa lentamente abituare alla sofferenza dell'altro, quasi fosse normale, o peggio ancora, a rassegnarci alle forme estreme e scandalose di scarto e di esclusione sociale", ha detto inoltre il Pontefice, riferendosi alle nuove forme di schiavitù, prima fra tutte il traffico di esseri umani.
IL DRAMMA DEI MIGRANTI CLIMATICI
Papa Francesco ha poi posto l’attenzione sull’emergenza climatica, che spinge le persone a fuggire “dal degrado ambientale”. “Questi migranti – ha continuato Bergoglio – non vengono riconosciuti come rifugiati nelle convenzioni internazionali e portano il peso della propria vita abbandonata senza alcuna tutela normativa”.