Sono state 410mila le richieste d’asilo nei Paesi dell’Unione Europea nel terzo trimestre 2015. I dati rilasciati da Eurostat sottolineano come il numero sia raddoppiato rispetto al trimestre precedente.

I numeri più alti in Germania e in Ungheria (108mila ognuna; 26%), seguono Svezia (42.500; 10%), Italia (28.400; 7%) e Austria (27.600; 7%).  Nel nostro Paese, il dato è salito del 91% rispetto al trimestre precedente.

Attualmente, nell’Unione Europea, sono oltre 800mila le richieste d’asilo in corso d’esame, un numero raddoppiato rispetto al 2014. Al primo posto della speciale classifica sempre la Germania, con 366mila richieste in esame, seguita da Ungheria, Svezia e Italia.

RICHIEDENTI ASILO, LA PROCEDURA D’INFRAZIONE CONTRO L’ITALIA

Proprio sull’identificazione dei richiedenti asilo, la Commissione Ue ha annunciato di recente l’intenzione di aprire una procedura d'infrazione contro l’Italia e altri Paesi. L’accusa è non aver raccolto e inserito nel sistema Eurodac le impronte digitali dei migranti richiedenti asilo. La procedura, a meno di sorprese, sarà aperta giovedì prossimo.