Avviato nel 1996, il Don Bosco Boys Home di Sunyani, in Ghana, accoglie ragazzi vulnerabili e vittime di human trafficking, ad alto rischio di migrazione clandestina. Qui trovano un luogo sicuro da cui far ripartire le loro vite,...
Avviato nel 1996, il Don Bosco Boys Home di Sunyani, in Ghana, accoglie ragazzi vulnerabili e vittime di human trafficking, ad alto rischio di migrazione clandestina. Qui trovano un luogo sicuro da cui far ripartire le loro vite,...
La campagna Stop Tratta, nata nel 2015 per contrastare il traffico di esseri umani dall’Africa subsahariana verso l’Europa, ha subito una battuta d’arresto durante il 2020 a causa della pandemia da covid-19 che ha raggiunto...
Il Senegal è paese di migrazione, con 263.242 immigrati, di cui 14.274 rifugiati (UNHCR, 2014) e 585.392 senegalesi all’estero; il 14,6% della popolazione si è spostato internamente, di cui 75% inurbati a Dakar, Diourbel e Thiès.
Dopo aver sperimentato una crescita economica costante negli ultimi anni, nel 2010 il Ghana ha raggiunto lo status di nazione a reddito medio-basso, a cui si è accompagnata una rapida riduzione della povertà.
30 gennaio 2020 - Uno studio antropologico effettuato a contatto diretto con i ragazzi e le ragazze pronte a emigrare. La grande questione delle differenze di genere.
30 settembre 2019 - L’esperienza di Ilaria Colombo, volontaria in Ghana.
13 settembre 2019 - Emigrati alla ricerca di lavoro in Europa, scoprono le potenzialità del loro Paese. Con un progetto dei salesiani, VIS e Missioni Don Bosco assegnano a quasi 100 allievi il diploma in agricoltura organica.
2 agosto 2019 - E’ una caratteristica che i Salesiani hanno ereditato da Don Bosco, quella di coinvolgere nel processo educativo dei giovani soprattutto i bisognosi e a rischio, piú persone possibili.
16 giugno 2019 - A Bakel si respira la storia è una cittadina di confine, pochi chilometri la dividono dal Mali e la sponda del fiume Senegal la divide dalla Mauritania.
15 maggio 2019 - Nel villaggio delle streghe entriamo accompagnati da un figlio di uno stregone. Sembra un villaggio come se ne vedono tanti in Africa, solo che è popolato di streghe.
7 maggio 2019 - Sono ormai passati due anni dalla prima campagna di sensibilzzazione, questa volta però è tutto diverso.
26 aprile 2019 - Essere volontario sul campo vuol dire interfacciarsi ogni giorno con situazioni inedite, fare un viaggio in mondi ai quali non avresti mai pensato e cercare, sempre, un canale di comunicazione con tutti.
Mi chiamo Yaaba, sono una mamma ghanese. Ho visto migrare 3 dei miei 9 figli. Quando hanno deciso di migrare ero molto contenta: ho venduto la mia fattoria per pagare il loro viaggio.
“Takyi George è un giovane di 33 anni che ha frequentato la scuola tecnico-agraria Don Bosco a Sunyani in Ghana e ha deciso di dedicarsi con molta serietà all’agricoltura.
15 settembre 2013. Seny Diallo, parte da Tambacounda, una città a sud del Senegal.
Yaaba è una mamma ghanese che ha visto migrare tre dei suoi nove figlia. “Quando tre dei miei figli hanno deciso di migrare ero molto contenta.
Justice si è dovuto subito occupare della sua famiglia. Dopo gli studi elementari si è trasferito con lo zio a Sefwi, nella parte occidentale del Ghana, per lavorare e risparmiare qualche soldo.
Lavoriamo in Senegal, Ghana ed Etiopia. Attività di identificazione e fattibilità sono in corso in diversi Paesi dell'Africa Occidentale tra cui Liberia, Costa d'Avorio, Nigeria e Guinea Conakry