Una donna balla sulla musica di un violino suonato dall'altra parte del mondo. Questo è un cinema "senza frontiere"

Una donna mediorientale vive in una caotica e grigia città cosmopolita. Un uomo sfreccia su una bicicletta in un deserto che è cromaticamente l’opposto. La donna, alla vista dell’unico spiraglio di sole al quale è concesso di penetrare la folta coltre di palazzi e costruzioni avveniristiche balla, stregata da una musica che sente solo lei. Dall’altra parte del mondo, in una casa distrutta dalle bombe, l’uomo della bici suona un violino. I due sono collegati anche se appartengono ormai a mondi differenti.

La storia di Mor, in viaggio dal Senegal verso Le Canarie

I senegalesi sono simili agli italiani, aperti e disponibili, divertenti e chiacchieroni, solo hanno storie molto diverse dalle nostre. Una di queste ci è stata raccontata sull'isola di St. Louis, ex capitale del Senegal, da un baifal di nome Mor.

Mor nel 2002 tenta la traversata verso le Isole Canarie, il suo mezzo una semplice piroga di legno dove siedono lui e circa altre 80 persone disposte a pagare 500 000 FCFA per raggiungere clandestinamente un futuro migliore.

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