Immigrazione in Europa, Mattarella: "Lavorare nei Paesi di origine"

"Serve affrontare seriamente i fenomeni migratori ed occuparsi delle condizioni da cui nascono. Devono migliorare lì le condizioni anche perché nessuno lascerebbe la propria terra se potesse vivere in pace e in maniera accettabile nei Paesi dai quali proviene". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'incontro in Etiopia con il premier Haile Mariam Desalegn.

Immigrazione in Europa, l'imbuto di Idomeni

Idomeni, il campo al confine tra Grecia e Macedonia, è ormai il simbolo di questa ondata di immigrazione in Europa. Al momento, ci vivono circa 12mila migranti e profughi che attendono ancora di poter continuare il viaggio verso l'Europa occidentale nonostante la chiusura delle frontiere lungo la rotta balcanica.

Crescono gli arrivi di nigeriani in Italia: il lavoro di Stop Tratta nel Paese

I riflettori del mondo si stanno concentrando in queste ore sull'emergenza immigrazione in Europa. Il focus delle cronache internazionali riguarda soprattutto la crisi dei rifugiati siriani e la rotta balcanica. 

In Italia, però, si inizia a parlare del boom di arrivi dalla Nigeria. Secondo gli ultimi dati del Viminale,  i primi due mesi del 2016 sono stati segnati dall’arrivo di 1.633 persone dalla Nigeria, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il numero di sbarchi si era fermato a 728.

Pagine