L'Africa occidentale crescerà del 7,2% nel 2016

DAKAR - Una crescita del Pil del 7,2% nel 2016. Sono le stime per l'Africa occidentale dell’Unione economica e monetaria ovest-africana (Uemoa), che prevede per quest'anno un rialzo rispetto al 6,6% del 2015.

A riferire queste stime è stato il senegalese Amadou Ba, presidente del Consiglio dei ministri dell’organismo regionale, durante un intervento alla diciannovesima sessione della Conferenza dei capi di Stati e di governo dell’Uemoa tenutasi a Cotonou, in Benin.


  • 25 Gen, 2016
  • Senegal

“Qui la vita è molto difficile: l’unica possibilità è provare la via per venire in Europa”. Abbiamo incontrato Matar Mar in Senegal, a Thiaroye Sur-Mer, un piccolo villaggio di pescatori a Est della capitale Dakar.

Dalla Guinea a Dakar: una storia di migrazione interna

Pubblichiamo di seguito la prima testimonianza di Gianpaolo Gullotta, una delle persone impegnate nel volontariato in Africa per il VIS.

Mi trovo di nuovo a Dakar, a seguire un atelier di VIA Don Bosco, ONG belga che lavora nel campo della formazione professionale. Viviamo qui al centro Ker Don Bosco di Dakar, centro che conosco molto bene, e mangiamo anche qui. Tutti i pasti vengono cucinati e serviti dagli allievi della scuola professionale di cucina del centro Don Bosco.

Come cambieranno le regole sull’immigrazione in Europa

Il Trattato di Dublino potrebbe essere, a breve, storia passata. L’Unione Europea si appresta, infatti, a cambiare le regole sull’immigrazione in Europa e, in particolare, sull’accoglienza dei rifugiati. E lo fa stravolgendo uno dei capisaldi: il Paese di ingresso non sarà più il responsabile delle richieste d’asilo.

Una nuova Costituzione per il Senegal

DAKAR - Una nuova costituzione in Senegal. Il Governo ha presentato nei giorni scorsi il progetto di revisione, sponsorizzato fortemente dal presidente in carica Macky Sall.

Al centro c’è il limite massimo di due mandati presidenziali consecutivi e la diminuzione della durata di un singolo mandato da 7 a 5 anni. Le riforme dovrebbero entrare in vigore fin da subito e saranno applicate anche sul capo del Governo in carica.

Traffico di esseri umani, un business da 5 miliardi di euro nel 2015

Il traffico di esseri umani ha fruttato tra i 3 e i 6 miliardi di dollari nel 2015. Sono queste le cifre rivelate in un’intervista al quotidiano britannico Independent on Sunday dal numero uno dell’Europol Rob Wainwright.

Ogni singolo migrante, secondo le stime della Polizia europea, ha pagato tra i 3 e i 6mila dollari per tentare il viaggio della fortuna e fuggire, così, da povertà e guerra.

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