Emergenza Sierra Leone: il centro Don Bosco Fambul accoglierà 300 bambini e mamme

La notte tra il 13 ed il 14 agosto una violenta inondazione ha colpito Freetown, la capitale della Sierra Leone. Dopo tre giorni di pioggia torrenziale, le colline che sovrastano i quartieri di Racecourse, Regent e Lumleye sono stati letteralmente coperti da una valanga di fango. Freetown si sviluppa su diverse colline e la deforestazione ha prodotto una fragilità orografica che ha contribuito a rendere più catastrofica l’emergenza dovuto alla valanga di fango.

La prigione delle anime perdute

Nelson Mandela diceva che: “… non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili…”.

Siamo stati nel riformatorio minorile di Osu ad Accra, la capitale del Ghana, per incontrare i più umili, gli ultimi, comprendere se ci sia una vera riabilitazione, un vero reinserimento nella società. Un passo verso un luogo chiuso dove solo le speranze hanno la possibilità di uscire e vivificare nei sogni di domani.

Viaggio nella "Terra di nessuno": il campo profughi di Accra

La settimana dei volontari Stop Tratta si è conclusa con una visita alla “Terra di nessuno” il campo profughi liberiano alla periferia di Accra. Hanno partecipato alla conclusione dell'anno scolastico dei bambini della scuola primaria.  È stata un'occasione per vedere con i loro occhi cosa vuol dire essere un rifugiato e vivere in un campo profughi. Cosa vuol dire decidere di partire ed emigrare. Cosa vuol dire scappare da una "Terra di nessuno".

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