Una tavola rotonda sulla migrazione in Ghana

Lo scorso 21 ottobre 2016 si è tenuta ad Ashaiman la prima tavola rotonda sul problema della migrazione irregolare ed il traffico di essere umani in Ghana, in seno al progetto co-finanziato dall’UE “co-partners in development” che mira a rinforzare e consolidare gli uffici di pianificazione e cooperazione salesiani (PDO) in Africa e nei Caraibi. L’evento ha visto la partecipazione di vari stakeholders e parteners di progetto;

  • Benson Boateng, George Tetteh, Stella Nyadzi, Prosper Bazannah, Benedict Mensah - PDO AFW

Una donna balla sulla musica di un violino suonato dall'altra parte del mondo. Questo è un cinema "senza frontiere"

Una donna mediorientale vive in una caotica e grigia città cosmopolita. Un uomo sfreccia su una bicicletta in un deserto che è cromaticamente l’opposto. La donna, alla vista dell’unico spiraglio di sole al quale è concesso di penetrare la folta coltre di palazzi e costruzioni avveniristiche balla, stregata da una musica che sente solo lei. Dall’altra parte del mondo, in una casa distrutta dalle bombe, l’uomo della bici suona un violino. I due sono collegati anche se appartengono ormai a mondi differenti.

La storia di Mor, in viaggio dal Senegal verso Le Canarie

I senegalesi sono simili agli italiani, aperti e disponibili, divertenti e chiacchieroni, solo hanno storie molto diverse dalle nostre. Una di queste ci è stata raccontata sull'isola di St. Louis, ex capitale del Senegal, da un baifal di nome Mor.

Mor nel 2002 tenta la traversata verso le Isole Canarie, il suo mezzo una semplice piroga di legno dove siedono lui e circa altre 80 persone disposte a pagare 500 000 FCFA per raggiungere clandestinamente un futuro migliore.

Volontariato internazionale a Dakar

Ogni anno tanti giovani motivati hanno la possibilità di svolgere una esperienza di volontariato internazionale con il VIS. Leonardo, studente di Economia, ci ha raccontato la propria esperienza con il progetto Stop Tratta a Dakar. Una collaborazione alla campagna, ma soprattutto un incontro di persone e storie.

Io sono stato straniero

Il 3 ottobre, giornata nazionale in  memoria delle vittime dell'immigrazione, è stata una giornata dedicata al ricordo; allo stesso tempo è stata l'occasione per parlare di futuro e di proposte concrete per cambiare la situazione. Si deve partire proprio dal concetto stesso di straniero e dal sentimento che muove ogni persona nel considerare qualcuno "il diverso". Proprio questo è stato il filo conduttore del Convegno "Vedere gli stranieri"  organizzato ieri in Senato e al quale abbiamo partecipato.

Giocare a Risiko sulla pelle dei migranti

Il 3 Ottobre è la Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione.

Lampedusa, e l'Italia intera, ricordano oggi le 368 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013, quando un barcone carico di migranti naufragò davanti all’Isola dei Conigli. 

Cimitero di giubbotti salvagente contro i “barconi della vergogna”

Ieri Parliament Square, Londra, si è svegliata con una distesa di giubbotti salvagente disseminati con ordine, a ricordare delle lapidi.

La manifestazione provocatoria ed assolutamente pacifica è stata organizzata il 19 settembre, in concomitanza con l'apertura dell'Assemblea generale dell'ONU. Il summit in corso a New York, infatti, ha tra i temi principali in discussione immigrazione ed accoglienza di migranti.

Storie di migranti, un viaggio lungo 2 anni

I soldi per lasciare il continente, pochi effetti personali, tanta paura e la speranza per un futuro diverso, migliore: questo il bagaglio con cui ogni giorno centinaia di persone dell'Africa Subsahariana decidono di partire; lasciano la propria casa per intraprendere il lungo, lunghissimo viaggio verso l'Europa.

Chi parte fugge da guerre, persecuzioni, povertà estrema. Molti giovani scappano dal servizio militare che in alcuni paesi è non solo obbligatorio, ma anche permanente.

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